Pourquoi investir dans l'art
Arnaud Dubois, co-fondateur de Matis était l’invité de Mounir Laggoune sur le podcast de Finary.
Au programme :
- Fonctionnement du marché de l’art
- Stratégies d’investissement
- Fiscalité
- Comment estimer une œuvre
- Performances réalisées par Matis
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L’art, un marché profond et dynamique
L’art existe depuis les débuts de la civilisation et s’échange depuis des siècles, représentant une part non négligeable du patrimoine des particuliers. Depuis les années 1960, avec l’avènement des grandes sociétés de vente aux enchères puis l’accessibilité accrue aux résultats des ventes publiques dans les années 1990, il est possible de mesurer précisément le volume, la valeur et la performance des échanges réalisés – faisant de l’art une classe d’actifs à part entière.
USD 2 174 Mds(1)
USD 67,8 Mds(2)
80%(2)
Le testimonianze dei nostri investitori
Accedere ad opere d'arte solitamente inaccessibili

Tibéria de Allibert
Giurista in diritto commerciale
Vedere l'arte sotto una nuova prospettiva, quella dell'investimento

Ivan Michal
Partner di un fondo di private equity
Matis permette di investire nel patrimonio culturale artistico

Romain Suaudeau
CEO nel settore Fintech
Investi in artisti riconosciuti, la cui quotazione è elevata

Sébastien Lalevée
Amministratore delegato di una società di gestione
Un'esperienza di investimento semplice e veloce

Frédéric Bernard
Direttore dell'azione sociale presso Klesia e vicedirettore presso Mcdef-Groupe Klesia
Servizio eccellente e immediato
Julia Gourdia
Consulente di gestione patrimoniale
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Matis
nella Stampa

Nome del comunicato stampa
Il club deal è una forma di finanziamento collettivo in cui i singoli investitori raccolgono fondi per vari progetti (borse, immobili, artistici, ecc.). Consente l'accesso a transazioni costose, attraverso l'instaurazione di relazioni tra sviluppatori di progetti e investitori.
Matis porta in Italia i club deal sulle opere d’arte con investimenti minimi da 20 mila euro. Ecco i rendimenti attesi
Investire in opere d'arte contemporanea tramite la formula dei club deal, con ticket minimi a partire da 20 mila euro. Questa l'iniziativa - fin qui un unicum in Europa - portata in Italia a partire da oggi, martedì 16 settembre, dalla società francese Matis, nata nel 2023 e co-fondata da Arnaud Dubois e François Carbone, che hanno affidato la gestione dell'ufficio milanese ad Alberto Bassi, imprenditore, manager e venture capitalist di lungo corso.
Sbarcano in Italia i club deal sull'arte
Vogliamo creare un ponte tra la finanza e il mondo dell'arte, stando alle parole del numero uno italiano Alberto Bassi e con questo obiettivo che la francese Matis è appena sbarcata nel nostro paese. La società, fondata nel 2023 da Arnaud Dubois e François Carbone, che rispettivamente uniscono le anime artistica e finanziaria dell'impresa, propone un modello peculiare, utilizzare la forma di investimento collettivo dei club deal per puntare sull'arte contemporanea.
Matis offre club deal con Poc sulle opere del Novecento
Matis investe su opere di artisti blue chip del XX secolo, Warhol, Fontana, Soulages, Boetti, Josef Albers e altri, dell'ArtPrice 100, con un valore tra 500 mila e 5 milioni di euro, acquistate sul mercato privato, in galleria e aste. Dopo aver raccolto 5 milioni nel 2023 e oltre 30 nel 2024, puntiamo a raccogliere 60 milioni tra 2025, spiega Alberto Bassi (Head of Italy), chiamato dai fondatori Arnaud Dubois e François Carbone, rispettivamente esperti in arte e in investimenti finanziari, a sviluppare il mercato italiano.
La nuova frontiera dell'investimento in arte? Attraverso club deal sui singoli artisti
“Abbiamo sempre pensato che per investire nell'arte fosse necessario disporre di un ingente patrimonio [...] Si può certo continuare su questo strada, però sarà possibile “trattare” l'arte anche in modo differente e farla rientrare in una gestione più strategica, attraverso dei co-investimenti in arte contemporanea tramite club deal.”
Da Warhol a Picasso, Matis sbarca in Italia e porta i club deal sull’arte agli investitori
Attraverso il focus su opere con una dimensione che offre maggiore liquidità rispetto al resto del mercato e più possibilità di effettuare transazioni, come ha chiarito lo stesso Bassi, l’iniziativa di Matis mira a istituzionalizzare l’arte come asset class all’interno dei private markets.
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Vogliamo creare un ponte tra la finanza e il mondo dell'arte, stando alle parole del numero uno italiano Alberto Bassi e con questo obiettivo che la francese Matis è appena sbarcata nel nostro paese. La società, fondata nel 2023 da Arnaud Dubois e François Carbone, che rispettivamente uniscono le anime artistica e finanziaria dell'impresa, propone un modello peculiare, utilizzare la forma di investimento collettivo dei club deal per puntare sull'arte contemporanea.
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