Josef Albers, figura imprescindibile dell'astrattismo del XX secolo, ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio del colore.

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Albers non cerca la trascendenza o l'emozione pura. Ciò che lo interessa è il modo in cui i colori interagiscono tra loro.Non li vede come entità fisse, ma come fenomeni relativi che evolvono in funzione del loro ambiente visivo.

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È questa l'idea centrale della sua opera Interaction of Color, diventata un testo fondamentale per la teoria moderna del colore.
Il metodo di Albers è rigoroso, quasi scientifico.
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Applica i colori direttamente dal tubetto su un pannello di masonite con l'aiuto di una spatola. Nessuna miscelazione, nessun effetto di texture casuale: tutto è controllato.
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Apprezzato nel corso della sua vita come una figura di spicco dell'astrattismo, Josef Albers raggiunge un raro riconoscimento diventando il primo artista vivente a beneficiare di una retrospettiva al Metropolitan Museum of Art di New York.

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