Investire in capolavori del XX secolo, finalmente disponibile per i tuoi clienti

Matis si propone di investire in opere dei principali artisti del XX secolo, riconosciute dai più grandi musei internazionali, promosse dalle principali gallerie e beneficiando di una vasta base di collezionisti in tutto il mondo. Si tratta dei cosiddetti artisti «blue chip», il cui valore delle opere spesso supera le centinaia di migliaia di euro, il che le rende di difficile accesso per la maggior parte degli investitori. Tra gli artisti presi di mira, possiamo citare ad esempio Yayoi Kusama, Andy Warhol, Yves Klein o François-Xavier Lalanne. Questi artisti hanno segnato profondamente la storia dell'arte; le loro opere disponibili per la vendita sul mercato stanno diminuendo mentre il loro valore aumenta, creando un effetto di scarsità.

Matis definisce le principali tendenze del mercato dell'arte, attuali e future, e concentra la sua analisi sui 100 artisti più importanti del XX secolo. Matis acquista quindi le sue opere da professionisti del mercato dell'arte, come gallerie, rivenditori e società d'aste. Attraverso questa rete privilegiata, il nostro team identifica le opere che ritiene sottovalutate e le acquisisce. Le opere sono selezionate in base alla loro capacità di essere vendute rapidamente tramite le principali gallerie internazionali, specializzate nell'artista interessato, entro un orizzonte temporale di due anni, e vengono acquistate solo dopo la convalida da parte di un comitato di acquisizione.

Il token non fungibile (NFT) è un certificato dietro il quale è custodita un'opera digitale, autenticata tramite NFT. Matis non intende offrire investimenti in opere digitali perché rappresentano una tendenza ancora recente nel mercato dell'arte, apparsa negli anni '90. Al contrario, Matis propone di investire in opere fisiche, create dai principali artisti del XX secolo, riconosciute dalle istituzioni museali, acquistate da collezionisti e promosse da gallerie internazionali. La loro produzione artistica si estende fino al XX secolo ed è possibile misurare con precisione il volume e l'evoluzione del valore di vendita/rivendita delle loro opere nel tempo, nell'arco di una storia di diversi decenni, al di là delle tendenze effimere.

Un club deal è un metodo di finanziamento collettivo in cui diversi investitori privati raccolgono fondi per finanziare un progetto su larga scala. Può essere una transazione azionaria, immobiliare o anche artistica. Applicato all'arte, il club deal è specifico per una determinata opera e si basa su una struttura legale dedicata. L'investimento può comportare l'acquisto di azioni o obbligazioni. Nel caso di Matis, gli strumenti utilizzati sono obbligazioni convertibili in azioni. Gli investitori possono realizzare un guadagno (non garantito) sulla rivendita dell'opera, entro un orizzonte temporale di 2 anni.

Le opere selezionate da Matis per l'investimento sono assicurate dall'acquisizione al trasferimento, contro il furto o la distruzione.

Matis deposita le sue opere presso importanti gallerie, specializzate nell'artista interessato, in grado di promuovere l'opera e valorizzarla per rivenderla alle migliori condizioni di mercato. Matis collabora quindi con le più grandi gallerie d'arte moderna e contemporanea di tutto il mondo (in Europa, Stati Uniti, Asia e Medio Oriente).

I movimenti artistici presi di mira da Matis sono i seguenti:

• Arte moderna, creata da artisti della prima metà del XX secolo.
• Arte contemporanea, creata da artisti dopo il 1945;

Questi due movimenti artistici rappresentano quasi l'80% degli scambi sul mercato dell'arte globale. Nella sua strategia di acquisizione, Matis privilegia quindi le opere create da artisti emblematici del XX secolo a causa della predominanza di queste due tendenze artistiche, una garanzia di liquidità e dinamismo sul mercato dell'arte.

Puntiamo a un orizzonte di investimento obiettivo compreso tra 6 e 36 mesi per i nostri vari lavori. In effetti, l'80% delle opere sul nostro mercato viene venduto entro due anni dal deposito in galleria e prevediamo di vendere le nostre opere entro questo lasso di tempo. D'altra parte, la vendita delle nostre opere dipende dall'interesse dei collezionisti e non siamo in grado di impegnarci in un orizzonte di trasferimento. In caso di mancata vendita dopo 5 anni, le vostre azioni possono essere convertite al tasso di 1 a 1 con decisione della maggioranza semplice degli obbligazionisti. Questo meccanismo consente di riappropriarsi dell'opera e di forzarne il trasferimento collocandola all'asta, ma non è comunque una garanzia di liquidità.

Matis struttura e offre club deal dedicati agli investimenti nell'arte contemporanea. L'azienda identifica forti tendenze nel mercato dell'arte per investire nelle opere dei più importanti artisti del XX secolo. Attraverso l'emissione di obbligazioni convertibili in azioni, Matis consente quindi agli investitori privati di coinvestire in opportunità di acquisizione solitamente riservate ai professionisti del mercato dell'arte. La società dispone di un'autorizzazione rilasciata dall'Autorité des Marches Financiers, che le consente di offrire la sua offerta di investimento in tutta Europa. Matis collabora anche con gallerie d'arte specializzate in artisti mirati ai quali affida le opere acquisite per la rivendita, entro un orizzonte temporale non garantito di 2 anni.

Investire nell'arte contemporanea presenta rischi di perdita di capitale e illiquidità in caso di incapacità di commercializzare il nostro lavoro a un valore di mercato soddisfacente.

Investire nelle nostre club-deal implica l'accettazione di questi rischi da parte dei nostri investitori.